Gli impianti a metano e gpl montati sui veicoli a motore debbono essere obbligatoriamente collaudati in sede di prima installazione e/o sostituzione delle bombole ed altresì sono oggetto di controllo anche in sede di revisione periodica ex art 80 C.d.s.
La verifica e l’approvazione (collaudo) avviene da parte del Dipartimento dei Trasporti Terrestri (ex Motorizzazione Civile) che rilascia, in caso di verifica positiva, un adesivo da apporre sulla carta di circolazione riportante alcuni dati significativi dell’impianto.
Se la revisione delle bombole GPL o Metano viene effettuato dalle Officine Stefanelli, il collaudo della sostituzione del serbatoio verrà effettuato presso la nostra sede autorizzata invece della MCTC.
Le Officine Stefanelli sono AUTORIZZATE dalla MCTC.
Le vetture equipaggiate con impianto GPL avente serbatoio di fabbricazione antecedente alla data del 31 dicembre 2000 sono munite di un apposito certificato indicante anche la data di scadenza dello stesso; Allo scadere dello stesso il proprietario, per non incorrere nelle sanzioni previste dall’art 79 del C.d.s (che si riporta in basso) o aggiorna l’impianto provvedendo alla sostituzione del serbatoio oppure provvede a far rimuovere l’impianto stesso ripristinando l’alimentazione del veicolo alla sola benzina.
Quest’ultima operazione avviene sempre previo collaudo presso l’MCTC che aggiorna anche la carta di circolazione o nel nostro caso verrà effettuato il collaudo direttamente nelle nostre sedi, poichè autorizzati dalla MCTC
Dal 1 gennaio 2001 il certificato per serbatoi di GPL non viene più rilasciato in quanto gli stessi risultano omologati ai sensi dei Regolamenti ECE 67 e ECE 67/01.
I serbatoi che rispondono alle norme del Regolamento ECE riportano sulla targhetta (del serbatoio) una marcatura del tipo “Ex 00 0000″ove:
Il serbatoio gpl, in questo caso ha validità decennale e secondo quanto previsto dalla circolare n. B76/2000/MOT del 16/11/2000 del Ministero dei Trasporti e Infrastrutture(disponibile nella sezione Normativa di settore) il decimo anno di utilizzo deve intendersi decorrente:
Anche in questo caso allo scadere dello stesso il proprietario, per non incorrere nelle sanzioni previste dall’art 79 del C.d.s (che si riporta in basso) o aggiorna l’impianto provvedendo alla sostituzione del serbatoio oppure provvede a far rimuovere l’impianto stesso ripristinando l’alimentazione del veicolo alla sola benzina. Entrambe le operazioni avvengono sempre previo collaudo presso l’MCTC che aggiorna anche la carta di circolazione.
Per le autovetture alimentate a METANO, una volta effettuato il primo montaggio e relativo collaudo presso la MCTC le bombole vanno controllate ogni 5 anni.
In Italia esiste un apposito organismo denominato GFBM SpA (Gestione Fondo Bombole Metano), finanziano attraverso appositi fondi che provvede gratuitamente alla revisione periodica (ogni cinque anni) per qualunque utente si rechi in sede con serbatoi scaduti, svuotati del metano, privi di valvole e smontati dall’autovettura. Qualora invece le operazioni di revisione delle bombole sono svolte da un installatore, i relativi costi sono a carico del proprietario del veicolo.
Ogni bombola reca in posizione ben visibile una punzonatura che indica matricola, caratteristiche e la data di scadenza della stessa.
Sul veicolo deve essere apposto altresì un cartellino plastificato Gestione Fondo Bombole Metano di colore azzurro-verde, rilasciato dall’installatore dei componenti (in caso di installazione dell’impianto) o al momento della sostituzione dei serbatoi (in caso di collaudo quinquennale degli stessi) e deve recare l’annotazione della loro scadenza (mese ed anno), la targa del veicolo ed il timbro della ditta che ha eseguito le operazioni.
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